Siamo in estate, ma le ferie sono ancora lontane. I bambini sono a casa da scuola e non si può lasciarli soli. Il tempo per allenarsi si accorcia o lo si deve spostare alla mattina presto o alla sera tardi.
Inoltre fa caldo (o almeno dovrebbe) e la voglia di stare ai fornelli è veramente poca. Ecco quindi qualche idea per pasteggiare velocemente restando al minimo sui fuochi, meglio se niente del tutto.
Ovviamente, sempre con un occhio alla linea, perché, ricordiamo, si può mangiare buono anche senza eccedere con le calorie.
Buon appetito!
BOCCONCINI CROCCANTI CON MOUSSE DI GAMBERI E ZENZERO CON SESAMO TOSTATO

INGREDIENTI PER 6 PERSONE
24 dischetti di pancarrè
250 gr di gamberi (parte edibile)
6 cucchiai di ricotta di latte intero
sesamo tostato
zenzero fresco
un bicchierino di wodka
olio e.v.o.
burro
sale e pepe
PREPARAZIONE
Sgusciate e pulite i gamberi eliminando il filamento nero e saltateli in padella con 2 cucchiai di olio e.v.o., un pizzico di zenzero, sale e pepe e sfumate con la wodka.
Tritateli e mescolateli alla ricotta.
Ricavate dei dischetti dal pan carrè e fateli leggermente dorare in padella con un po' di burro. Accoppiateli due a due farcendoli con la mousse di gamberi e passate le rondelle in abbondanti semi di sesamo tostati (sono più saporiti), facendoli ben aderire alla mousse.
Se volete servirli caldi passateli 2 minuti in forno caldo a 180°C.
SORBETTO DI SEDANO CON RADICCHIO E FETA

INGREDIENTI PER 4 PERSONE
un cespo di radicchio rosso di Treviso
un mazzetto di radicchio verde
200 gr di feta
erba cipollina
4 costole di sedano verde
100 gr di zucchero semolato
il succo di un limone
olio e.v.o.
sale e pepe
PREPARAZIONE
Mettete un dl di acqua in un tegamino con lo zucchero e portate a bollore. Togliete dal fuoco e mettete metà del succo di limone. Fate raffreddare.
Pulite il sedano lavandolo e privandolo dei filamenti e poi frullatelo assieme allo sciroppo preparato. Passate il composto al setaccio e versate il tutto nella gelatiera.
Lavate i due tipi di radicchio e conditeli con olio, sale e pepe.
Tagliate a dadini la Feta e conditela con il succo di limone rimasto e l'erba cipollina tagliata con le forbici.
Potete fare singole porzioni o servire radicchio e Feta in un'unica ciotola; in ogni caso disponete radicchio, Feta sopra e ancora radicchio. Se vi piace, irrorate ancora con un filo di olio.
A parte servite, in ciotoline individuali, il sorbetto di sedano decorato con erba cipollina tagliuzzata.
NOTIZIE DAL WEB
LA FETA
La feta è un formaggio estremamente diffuso, soprattutto in Grecia, da dove ha origine.
Il termine 'feta' deriva dal greco fetas, che significa deriva dal metodo di conservazione del formaggio, a fette in salamoia.
Sin dall'antichità, in Grecia si produce utilizzando unicamente latte ovino o latte ovino-caprino e matura negli impianti situati in un'area geografica delimitata.
Attualmente viene prodotto in molti paesi dell'Europa orientale, in Italia e in Danimarca, ma è un formaggio consumato ed apprezzato in tutto il mondo.
Nel 1996 ha ottenuto il conoscimento a marchio DOP (Denominazione di Origine Protetta), ma in seguito gli è stato tolto, in quanto quando il nome di un prodotto diventa famoso al punto di identificare il prodotto stesso, non è possibile vincolarlo a certificazioni di qualità.
In cucina viene spesso utilizzato per la preparazione di insalate, sformati di verdure o crocchette di formaggio. Se al palato risulta troppo salato, provate ad immergerlo nel latte prima dell'uso.
Il piatto in cui recita un ruolo da indiscusso protagonista è notoriamente l'insalata greca, celebre in tutto il mondo anche per merito della tipica feta.
Nel prelibato e sano piatto greco la feta si unisce alle foglie di fresca insalata, al gusto forte della cipolla, ai succosi pomodorini maturati al sole ed ovviamente alle olive nere che non sembrano mai troppe per gli amanti della cucina mediterranea.
Sale, olio extravergine d'oliva ed origano fresco completano il piatto che si prepara in pochi minuti e d'altra parte quando abbiamo a disposizione tali prelibatezze donate dalla natura non occorre essere dei cuochi.
Per chi, invece, ama dedicare più tempo alla cucina la feta può rappresentare l'accompagnamento di frutta, essere uno degli ingredienti principali di torte salate, venire impanata e fritta in stuzzicanti antipasti e rendere unici tanti altri piatti, come scopriremo leggendo il sito interamente dedicato al formaggio greco che ha conquistato il mondo.
http://www.feta.it/
MISTICANZA ALLA CEDRINA E FIORI DI VIOLA

INGREDIENTI
fagioli canellini bianchi (una scatola)
olio d’oliva evo
1 zucchina,
sale, pepe
foglie di cedrina
violette
PREPARAZIONE
Questa preparazione si fa il giorno prima per consentire all’olio di profumarsi di cedrina.
Mettete le foglie di cedrina nell’olio e lasciate in infusione una notte assieme ai fagioli.
Il giorno seguente mettete la zucchina cruda tagliata a fiammifero ed i fiori di viola . Sale e pepe a piacere.
NOTIZIE DAL WEB
LA CEDRINA
CARATTERISTICHE GENERALI
La cedrina, nome scientifico Lippia citriodora L. appartiene alla famiglia delle Verbenaceae.
E' una pianta originaria del sud America ed è attualmente molto coltivata in Europa per le sue proprietà aromatiche, molto sfruttate in profumeria.
E' una pianta arbustiva perenne con fusto legnoso che raggiunge i 2 metri di altezza. Le foglie sono decidue, lanceolate, prive di picciolo, di colore verde chiaro molto profumate, che ricordano la Melissa e la Citronella, dalle quali si estrae un olio essenziale dall'intenso profumo di limone. I fiori sono piccoli, bianco-violetti raccolti in pannocchie terminali.
PROPRIETA'
Le foglie di Cedrina sono molto ricche di oli essenziali complessi dall'intenso profumo di limone.
Le proprietà della Cedrina sono: antispasmodico, stomachico.
PARTI UTILIZZATE DELLA PIANTA
Della Cedrina si utilizzano le foglie fresche o secche.
Le foglie si raccolgono durante l'estate.
Anche essiccate conservano le loro caratteristiche.
COME SI UTILIZZA
Gli impacchi di cedrina sugli occhi hanno un effetto rilassante e combattono gli occhi gonfi e arrossati.
Le foglie sono utilizzate in cucina per preparare infusi o liquori d'erbe.
CURIOSITA'
La cedrina è anche conosciuta come Erba limonaria e Erba cedrina.
La Cedrina (Lippia citriodora) deve il suo nome all'esploratore Augusto Lippi al quale Linneo la dedicò alla fine del 1700.
AVVERTENZE
Attenzione all'uso prolungato perchè può causare disturbi allo stomaco ed anche vere e proprie gastriti.
http://www.elicriso.it/it/piante_medicinali/cedrina/
(23 luglio 2014)
|